N. 15 del 1/11/1998



Il Pentium domestico


Si chiama Celeron "Mendocino" ed è il nuovo processore di Intel destinato al mercato degli home computer, quello che negli Stati Uniti è chiamato "sub 1.000$" (meno di mille dollari) e per il quale si prevedono volumi di vendita in costante aumento. Questo chip si differenzia dal modello precedente (Celeron "Covignon") perché integra una cache di secondo livello pari a 128 Kbyte ed è disponibile a frequenze più alte (300, 333 MHz). Il set di istruzioni è il medesimo di quello del Pentium II mentre il processo di fabbricazione (0,25 micron) è lo stesso usato da Intel per i processori della famiglia "Deutche"" ovvero per i Pentium II a 350, 400 e 450 MHz. Contrariamente a quanto accade nei processori della famiglia Pentium II, nel Celeron la cache di secondo livello è integrata on-die cioè all'interno del silicio stesso e funziona alla medesima velocità del processore. Esternamente, cioè nei collegamenti con la memoria, il Celeron Mendocino funziona ancora a 66 MHz, solo per l'inizio dell'anno prossimo arriveranno le versioni a 350 e 400 MHz con velocità di bus a 100 MHz.

Si è rilevato che nell'uso con giochi e applicazioni di produttività individuale in Windows 98 il Celeron ha poco da invidare al Pentium II. A favore del Celeron c'è senza dubbio il rapporto prezzo/prestazioni che con la recente introduzione del nuovo ed economico chipset di controllo Intel 440 Ex è ulteriormente rafforzato. Il connubio fra il processore e chipset permette di contenere i costi e allo stesso tempo di fornire di una discreta potenza elaborativa, più che soddisfacente per l'uso domestico. Il neo di tale connubio è la limitata capacità di espansione (connettori e Ram).



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Schede ed EspansioniProcessori, CPU add-in add-on, mother boards
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